Ho scelto di visitare questo centro di riabilitazione
vicino a Plettenberg insicura di riuscire a vedere nei parchi successivi qualche big five.
Non sapevo cosa aspettarmi, se sarebbe stato facile o meno scovare leopardi o addirittura ghepardi e con il senno di poi abbiamo fatto bene.
E poi vedere da vicino un leone albino con quegli occhi, che si metteva in posa per noi,
che sbadigliava
e poi si avvicinava alla leonessa che invece di giocare con lui preferiva giocare con la palla!
La nostra guida un ragazzo del Malindi è stata splendida, ci ha fornito un sacco di informazioni e soprattutto ha risposto alle mie domande sulla sua vita. Vive in una casupola di legno vicino all’entrata del centro di riabilitazione che pochi giorni prima era bruciata e ha dovuta cambiarla (per fortuna qualcuno gli aveva spostato gli abiti e i pochi averi). Saranno 3 metri per 3 ad esagerare, da dividere con altre persone e dove si deve addirittura pagare l’affitto. Ma la maggior parte del suo stipendio (sui trecento euro) lo manda alla madre e alla moglie in Malindi. E lui ci dice è fortunato… lavorando con i turisti riesce ad avere delle mance extra!
Ma torniamo ai nostri felini. Il leone e la leonessa vivono in una zona recintata e li possiamo vedere da una struttura sopraelevata. 
Il nostro incontro con il leopardo è da lontano, lui all’interno della gabbia in quanto essendo molto territoriale ci avrebbe aggredito. Invece entriamo nella gabbia del ghepardo e camminiamo vicinissimi a lui. All’entrata e all’uscita dobbiamo disinfettarci le scarpe per non portare batteri nel suo territorio. Siamo accompagnati da un ranger, oltre alla guida, per sicurezza ma tutto si svolge tranquillamente. Infatti in questo centro di riabilitazione è possibile addirittura fare una passeggiata con il ghepardo al guinzaglio!
Purtroppo tutti gli animali non vengono fatti riprodurre per evitare il sovrappopolamento e perchè comunque non possono essere liberati visto che non saprebbero come sopravvivere senza l’aiuto dell’uomo e senza saper cacciare! Il leone per esempio non viene castrato in quanto perderebbe addirittuara la sua bella criniera ma gli viene fatta la vasectomia!
Ecco il Serval, il gattopardo 
E il Caracal 
e tanti altri
Io vi consiglio di andare a fare questa esperienza e soprattutto di conoscerli e vederli da vicino. Alcuni mi chiedono se mi hanno fatto tristezza, assolutamente no e comunque sono stati salvati, curati e accuditi dall’uomo.
E per rispondere alla prima domanda che mi ero fatta… no, non è facile incontrare i big five a giro per i parchi e quindi perchè non andare in un luogo dove sono i nostri amati felini?
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