Lo Swaziland si trova a est del Sudafrica, al confine con il Mozambico. E’ uno stato piuttosto povero, abbiamo visto subito la differenza anche con le case che qui vengono costruite con terra e paglia. Anche le strade sono piene di buche. Si dice che il re pensi ad altre cose… e purtroppo c’è un’alta percentuale di sieropositivi. Al confine regalano i preservativi!!!
Noi abbiamo attraversato lo Swaziland per abbreviare il percorso di avvicinamento al Kruger e abbiamo approfittato per dormire in una Game Reserve. Abbiamo trovato alloggio alla Mbuluzi Game Reserve e abbiamo dormito nel Luxury Tented Lodge, ovvero una struttura in cemento che ospita la cucina, il patio con zona braii (immancabile) e piccola piscina, mentre nel bosco vicino, a una breve distanza l’una dall’altra ci sono 4 tende con all’interno letto e bagno.
Le tende sono grandi, belle, nemmeno un animaletto. La notte durante il loro inverno è un po’ fresco e soprattutto capita di svegliarsi con i rumori degli animali! A me è successo e più volte, in fondo sei nel loro habitat, sei un ospite, probabilmente anche invadente. E fuori di notte è proprio buio tant’è che abbiamo portato le torce da tenere sulla testa e usato anche quelle dei cellulari.
Al nostro arrivo abbiamo trovato una giraffa ad aspettarci e quando siamo andati a giro abbiamo visto un’intera famiglia con 3 piccoletti. 
Sono buffissime le giraffe, 
davvero simpatiche. Ci sono anche molti erbivori: antilopi, kudu e zebre.
Per il ristorante più vicino si parla di una decina di km fatti in mezzo al niente, non ci sono cittadine vicine. Abbiamo optato per una spaghettata e a letto presto. La mattina dopo, sveglia all’alba, colazione, altro giro e poi via verso il Kruger!
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